“Viajar es marcharse de casa,
es dejar los amigos
es intentar volar
volar conociendo otras ramas
recorriendo caminos
es intentar cambiar.” (G.García Márquez)
Nella settimana dal 5 al 12 marzo 2023, alcuni studenti della classe 4B dell’ITE indirizzo RIM e della classe 5D dell’IPSIA indirizzo Socio-sanitario, accompagnati dalle prof.sse Barbara Mei e Stefania Vicoli, si sono recati a Salamanca, nella meseta settentrionale della Spagna, per partecipare al progetto Erasmus+ Group mobility- Programma Accreditamento.
Noi studenti siamo stati accolti presso il “Centro didáctico de español DICE”, dove nelle ore mattutine abbiamo seguito le lezioni incentrate su diversi temi quali “Empresa, Empleo y mundo laboral, Educación ambiental, Industria y Medioambiente”.
In riferimento alle varie tematiche sono state svolte diverse attività laboratoriali, per esempio in merito all’Empleo (ricerca del lavoro) abbiamo simulato a coppie un colloquio lavorativo. Abbiamo anche analizzato le caratteristiche delle reti industriali spagnole e il loro modo di concepire e realizzare il sistema impresa.
Un altro tema molto importante che è stato approfondito è quello dell’educazione ambientale. Questo argomento, che avevamo già trattato in classe nell’Uda sulla transizione ecologica, è stato approfondito analizzandone altri aspetti, quali la responsabilità individuale sulla conservazione e sostenibilità dell’ambiente, l’essere consapevoli della quantità di energia utilizzata nella vita quotidiana, la valutazione del consumo e dell’utilizzo dell’acqua, proporre azioni per trasformare la città in una città intelligente, il riciclo e l’economia circolare.
Abbiamo appreso, in merito al tema dell’ecosostenibilità, come progettare la creazione di una “Ciudad inteligente” cioè di una città intelligente e di un’impresa ecosostenibile.
Una delle tante attività, che ci è piaciuta molto, è stata la realizzazione di un video che ci ha permesso di conoscere meglio la città di Salamanca e i suoi abitanti.
Per questo video ci siamo cimentati nella professione del giornalista perché abbiamo dovuto intervistare gli abitanti del luogo al fine di scoprire cose che non conoscevamo sulle abitudini ed azioni ecosostenibili, oltre a scoprire angoli della città fino a quel momento sconosciuti. È stata un’attività coinvolgente e ricca di sorprese.
Nel corso della settimana abbiamo avuto modo di prendere parte a diverse attività quali la visita dei monumenti antichi della città di Salamanca, dall’antica università alla cattedrale. Questa città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1988, è un vero e proprio centro per studenti provenienti da tutta l’Europa ed è organizzata a loro misura. Il tour della città è proseguito con la visita del Museo Taurino e una merenda a base di “churros con chocolate” per concludersi con una cena a base di paella. È stato emozionante visitare le aule e la biblioteca dell’Università di Salamanca, tra le più antiche al mondo, e all’esterno alzare il naso all’insù per scorgere tra le decorazioni della facciata la “ranita” simbolo della città.
La visita del museo Taurino è stata molto interessante perché ci ha permesso di conoscere al meglio il mondo della tauromachia e delle corride, le varietà e le tradizioni dell’abbigliamento che viene utilizzato dai toreri, l’allevamento dei tori in Spagna e tante altre curiosità su questa pratica.
Prima di ripartire abbiamo concluso il nostro percorso nella cultura spagnola visitando la città di Madrid. Sebbene quest’ultima sia stata breve, grazie alla guida che ci ha fatto visitare la parte più antica della città, abbiamo apprezzato una cultura per alcuni versi tanto vicina alla nostra.
In questo breve soggiorno siamo stati ospitati dalle “familias” del luogo, presso le quali abbiamo avuto modo di sperimentare lo stile di vita spagnolo, mangiare i piatti tipici, condividere le abitudini quotidiane e soprattutto parlare la lingua spagnola. Le famiglie sono state molto ospitali ed accoglienti, tanto che alla partenza ci hanno regalato un dono.
Grazie a questa esperienza abbiamo arricchito il nostro bagaglio personale in vari aspetti: quello educativo grazie ai corsi seguiti nella scuola DICE; quello linguistico per aver migliorato il nostro vocabolario in spagnolo ed aver acquisito una buona competenza nell’uso della lingua parlata e scritta; in quello culturale grazie all’esperienza in una famiglia spagnola che si è dimostrata sempre disponibile e affettuosa nei nostri confronti ed infine in ambito sociale poiché siamo stati a contatto con altri ragazzi di varie culture, con abitudini e lingue diverse dalla nostra.
Questa esperienza ci ha aiutato molto a distaccarci dalla nostra quotidianità e provare a vivere senza il comfort che solitamente si ha in casa, ci ha reso più responsabili e rispettosi verso chi ha una cultura diversa dalla nostra e infine ad avere spirito di adattamento e di integrazione con gli altri!
Siamo riusciti ad adeguarci facilmente alle situazioni che si sono presentate nonostante le difficoltà che comporta il vivere lontano ed in una città dove le modalità e i tempi sono differenti dai nostri.
È un’esperienza da rifare senza pensarci due volte!
Un ringraziamento particolare va alla nostra scuola per averci concesso questa opportunità che è stata per noi studenti molto significativa e utile per migliorare non solo le nostre competenze linguistiche, ma anche per la nostra crescita personale sia come studenti sia come cittadini europei.
Auguriamo a tutti gli studenti di poter avere un’occasione del genere e crescere attraverso di essa.
scritto da Alessia Altieri (4B ITE) e Marsila Gjelaj (5D IPSIA)
