L’importanza e la forza della parola, del pensiero e della scrittura dalle origini della nostra lingua ad oggi.
21 novembre: giornata memorabile per la nostra città, che ha avuto l’onore di accogliere l’illustre professore Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, intellettuale e linguista tra i più celebri nel panorama culturale italiano e non solo. Nonostante l’avanzata età, la passione e l’amore per la divulgazione della conoscenza attraverso le nuove generazioni lo hanno portato qui da noi a San Salvo per tenere un incontro con studenti di varie età fondato sul dialogo, espressamente desiderato dal professore stesso.
Infatti, questa si è rivelata la forma più efficace affinché il suo fervore intellettuale potesse abbracciare la nostra curiosità. Scelta singolare, oltre che largamente apprezzata da noi ragazzi, dalla quale si intuisce il tema centrale dell’incontro stesso: l’importanza e la forza della parola, del pensiero e della scrittura dalle origini della nostra lingua ad oggi, in quanto risorse fondamentali e immutate nel riconoscimento e nella formazione della propria identità. La parola infatti è un mezzo eternamente potente per affermare il proprio pensiero ed il proprio carattere all’esterno, sia attraverso la scrittura, sia con la comunicazione verbale. In entrambi i casi è importantissimo l’arricchimento del proprio lessico e una conoscenza completa della lingua, con le sue sfumature ed evoluzioni.
Un altro aspetto che è stato messo in risalto è il ruolo centrale delle scuole nello sviluppo di queste facoltà, nella vita accademica e quotidiana, soprattutto in virtù dell’avvento delle tecnologie, dei social media e dei cambiamenti che hanno apportato nelle comunicazioni. Invitandoci poi a conservare i testi di lingua e letteratura italiana, ci ha portato a riflettere su come il “pensare bene” e il “parlare bene” siano collegati alla conoscenza delle proprie radici linguistiche e lessicali, che è fondamentale tenere sempre a mente.
Abbiamo trovato l’incontro di grande impatto, oltre che stimolante e proficuo. È stato un sincero onore e privilegio poter dialogare con un luminare di tale spessore e assorbire anche solo una piccola parte della sua immensa cultura e del suo entusiasmo. Ed è stato proprio quest’ultimo a rendere speciale e genuina l’atmosfera, coinvolgendo fino all’ultimo istante ogni singolo partecipante, dai più piccoli ai più grandi. Con la sua lucida simpatia e indiscutibile formazione, il professor Sabatini ci ha davvero trasmesso il suo amore devoto per la lingua e letteratura italiana in ogni sua peculiarità, lasciandoci notevoli spunti di riflessione e perle di saggezza. È proprio dalla sua autorevolezza in materia che si può cogliere la centralità e il significato profondo alla base delle sue riflessioni, che ognuno di noi conserverà come preziosi insegnamenti di vita intellettuale e sociale per il futuro.
Alice Laudadio, classe 4A LS e Federica Rossi, classe 5A LS